martedì 29 marzo 2016
sabato 26 marzo 2016
Lily, usata come bersaglio e poi abbandonata
La pony Arabo x
Appaloosa ha 20 anni ed è stata ritrovata la settimana scorsa a New
Holland, in Pennsylvania coperta di vernice e in gravi condizioni di
salute, affamata e assetata
New Holland, marzo 2016 - L'hanno chiamata Lily, perché il
suo mantello è candido per la sua età ormai avanzata (circa 20 anni) e
perché i suoi occhi sono così limpidi che non riescono a nascondere la
tristezza.
Perché Lily è stata usata come un oggetto, per la precisione come un bersaglio: qualcuno l'ha colpita con proiettili da paintball per più di 100 volte, coprendola di vernice.
E spaventandola, provate a immaginare la povera bestia che cerca di scappare e non può, e non sa perché la colpiscono: perché?
E poi la abbandonano così, coperta di vernice, in un angolo nascosto delle New Holland Sales Stable. E' stata notata dopo una vendita di cavalli: era rimasta lì solo lei, che non risutava iscritta in nessun lotto.
Magra, affamata e sporca, buttata come una cosa vecchia in un angolo.
Ma adesso Lily è salva, e candida come deve essere una signora gentile della sua età: The Human Society si sta occupando di lei e le garantirà una pensione serena presso l'Omega Horse Rescue.
Ma non solo: ha anche messo una taglia di 10.000 $ sui colpevoli di maltrattamento e abbandono nei suoi confronti.
Speriamo li trovino presto: poi potremmo giocare tutti a paintball con loro, no? sarebbe carino...
Perché Lily è stata usata come un oggetto, per la precisione come un bersaglio: qualcuno l'ha colpita con proiettili da paintball per più di 100 volte, coprendola di vernice.
E spaventandola, provate a immaginare la povera bestia che cerca di scappare e non può, e non sa perché la colpiscono: perché?
E poi la abbandonano così, coperta di vernice, in un angolo nascosto delle New Holland Sales Stable. E' stata notata dopo una vendita di cavalli: era rimasta lì solo lei, che non risutava iscritta in nessun lotto.
Magra, affamata e sporca, buttata come una cosa vecchia in un angolo.
Ma adesso Lily è salva, e candida come deve essere una signora gentile della sua età: The Human Society si sta occupando di lei e le garantirà una pensione serena presso l'Omega Horse Rescue.
Ma non solo: ha anche messo una taglia di 10.000 $ sui colpevoli di maltrattamento e abbandono nei suoi confronti.
Speriamo li trovino presto: poi potremmo giocare tutti a paintball con loro, no? sarebbe carino...
venerdì 25 marzo 2016
Vista del cavallo
Il cavallo è dotato di occhi di circa 6,5 per 5 cm, tra i più grandi fra i mammiferi terrestri.
Ciò nonostante, questo elemento non è fondamentale per comprendere la qualità della vista dei cavalli.
In passato si è provato ad ipotizzare come possa vedere il cavallo
basandosi sull’anatomia dell’occhio, ma con risultati spesso fuorvianti.
Solo studi più recenti, basati su test specifici, hanno condotto a capire come il cavallo realmente veda.
Una delle caratteristiche più importanti nella vista del cavallo è un’ottima capacità visiva notturna.
Ciò è dovuto, come per cani e gatti, alla presenza di un tappeto lucido che riflette la luce sulla retina.
Ciò permette di massimizzare qualsiasi piccola fonte di luce, con
grandi vantaggi nello sfuggire agli attacchi dei predatori notturni.
La capacità di sfuggire ai predatori ha determinato anche una grande
sensibilità del cavallo nello scorgere gli oggetti in movimento ai
limiti del suo campo visivo.
Un oggetto che si muova rapidamente e sbuchi alle spalle di un cavallo viene quindi ben percepito dall’occhio equino.
Ampiezza del Campo Visivo
Per quanto riguarda l’ampiezza del campo visivo i cavalli sono dei
veri primatisti, infatti sul piano orizzontale hanno un campo visivo
ampio quasi 360 gradi.
L’unico punto cieco è situato posteriormente ed è ampio solo 5 gradi circa.
Ciò permette di avere un ottimo controllo su tutto quanto accade intorno a loro.
E’ da dire però che la maggior parte di questo campo visivo è coperto
da un occhio solo, e unicamente nella zona davanti al muso il cavallo
riesce a vedere contemporaneamente con tutti e due gli occhi.
Questa caratteristica determina che il cavallo non eccella nel
valutare le distanze, in quanto la vista binoculare, che assicura
l’ottimale percezione tridimensionale, è limitata.
Visione a Distanza
Per quanto riguarda la visione a distanza il cavallo riesce a vedere
molto più lontano rispetto all’uomo, a scapito però di una peggiore
vista degli oggetti vicini.
Pertanto se vogliamo far apprezzare al cavallo i dettagli di qualche
oggetto è bene che gli permettiamo di guardarlo ad una sufficiente
distanza dal muso.
Percezione dei Colori
La percezione dei colori nel cavallo è abbastanza limitata.
Il cavallo distingue i colori, ma in modo molto ristretto.
Spesso si pensa che il cavallo abbia buona capacità nel distinguere i
colori, ma ciò è determinato dal fatto che distingue la diversa
luminosità con cui colori e superfici diverse riflettono la luce.
Quello che è certo è che il cavallo ha la capacità di distinguere il
colore blu ed il rosso, mentre sugli altri colori il dibattito è ancora
aperto.
Applicazioni Pratiche
Conoscere come veda il cavallo può sembrare sull’immediato superfluo,
ma al buon cavaliere non sfugge come conoscere anche questi piccoli
elementi possa davvero fare la differenza.
Ad esempio ciò permette di capire perché sia sconsigliato apparire d’improvviso alle spalle di un cavallo.
L’animale infatti ha una grande sensibilità al movimento ai limiti
del suo campo visivo, e rischia di impaurirsi e di tentare la fuga.
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