martedì 29 settembre 2015

Fiera del Cavallo e del Mais a Vigone!

Dal 16 al 18 ottobre 2015 a Vigone, in provincia di Torino, si svolgerà la fiera del Mais e del Cavallo. Già alla XVII edizione, verranno esposte tante novità per quanto riguarda i nostri amici cavalli, ma anche tematiche inerenti l'agricoltura, l'arte e i prodotti locali. Non macate!
Per maggiori informazioni contattare il sito www.terredelmais.it.
Buona cavalcata!
Vanessa

Cavalli maltrattati a Pergine Valdarno

A Pergine Valdarno, provincia di Arezzo, sono stati trovati dodici cavalli in box pieni di letame e in stato di denutrizione.
Gli animali sono stati trovati dalla Forestale di Arezzo e Montevarchi insieme al responsabile del Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria della zona aretina.
È scattata la denuncia per maltrattamento di animali per il proprietario della scuderia con il conseguente sequestro degli animali.
I dodici cavalli erano schiusi in una struttura in condizioni igienico-sanitarie non idonee.
Non c’era fieno o altro alimento in quantità sufficiente, lo stato di lettiera non era idoneo alle necessità degli equini e per tre cavalli (due fattrici e un purosangue inglese) la situazione appariva particolarmente grave.
Gli animali erano chiusi nei box, dove c’era un sacco di materiale fecale, erano magri tanto che si vedevano le costole e le ossa sporgere.
Il veterinario dell’ASL ha certificato lo stato di maltrattamento e la necessità di cure e alimentazione corretta.

Cavalla cade in un fosso

Daisy è una cavalla che vive a Saskatoon, in Canada, che è piombata al centro dell’attenzione pubblica dopo essere scomparsa per diverse ore destando la preoccupazione dei proprietari che subito sono partiti per cercarla.
 
L’animale è stato ritrovato a pochi metri di distanza da casa e le condizioni nelle quali era al suo ritrovamento hanno fatto sgranare gli occhi ai proprietari che hanno subitamente contattato i vicini, il veterinario, i soccorsi e un carro attrezzi.
Daisy era sprofondata per metà in una buca nel terreno. Le zampe posteriori e la metà nel corpo erano completamente sprofondate nella terra.
In seguito al salvataggio, la ditta di rimorchi che è intervenuta nel salvataggio della cavalla ha postato su Facebook un’immagine che ritraeva Daisy. La fotografia ha fatto il giro del mondo ed è diventata virale.
Il proprietario del carroattrezzi intervenuto sostiene che Daisy è stata il terzo cavallo salvato allo stesso modo negli ultimi tre anni.
Chantelle Thompson, la padrona di Daisy ha ringraziato pubblicamente il Brad’s Towing Corman Park Veterinary Services per aver preso parte alla squadra che ha assistito la sua amata cavalla e tutti coloro che sono intervenuti insieme ai vicini.
Senza l’aiuto offerto il salvataggio non sarebbe stato possibile soprattutto in così poco tempo. Le operazioni di salvataggio sono durate sono due ore.

Abusi ai cavalli

L’Associazione Italiana in Difesa degli Animali e dell’Ambiente (AIDAA), in seguito a due mesi di lavoro e contatti in incognito, è riuscita a portare alla luce una quindicina di ville in cui si pratica la zooerastia.
Inserendosi in incognito in chat riservate a cerchie ristrette dove si discute di relazioni con animali, l’AIDAA ha scoperto delle ville private in tutta Italia dove si perpetrano abusi su animali, quali cani, asini e cavalli.
Le ville e le case private di questo genere hanno un’alta concentrazione a Roma ma si trovano anche nelle province di Varese, Cremona, Milano, Grosseto, Frosinone, Palermo e Barletta.
L’associazione sta pensando di fare diversi esposti nelle procure della repubblica per il reato di maltrattamento.
Dietro ai siti che propinano video a pagamento con animali, si nascondono gruppi organizzati che si incontrano per rapporti multipli con animali.  Si parla di centinaia di persone in tante città italiane.
Lorenzo Croce, presidente dell’AIDAA, crede che la zooerastia debba essere considerata un reato.


lunedì 28 settembre 2015

Luca Moneta protagonista a Samorin


Samorin, settembre 2015 – Il Gran Premio ha posto termine oggi pomeriggio allo Csi di Samorin, in Slovacchia. Un concorso importante non solo per le quattro stelle che lo contraddistinguono (quindi montepremi alto) ma anche per la qualità degli impianti, delle strutture e dell’organizzazione complessiva. Non è casuale che sia proprio questo l’evento scelto dal campione olimpico in carica Steve Guerdat per ripresentare in gara il suo favoloso Nino des Buissonnets dopo lo stop dovuto alla sospensione del cavallo dall’attività agonistica per doping: gare medie e tranquille utili solo per riprendere il ritmo agonistico. L’unico azzurro presente è stato Luca Moneta: il cavaliere milanese non ha partecipato al Gran Premio (vinto oggi dal tedesco David Will su Mic Mac du Tillard), ma è comunque stato tra i grandi protagonisti della manifestazione con ben tre vittorie! La prima giovedì in sella a Quova des Vains (1.40 a tempo), la seconda ieri (sabato) in sella a Bonheur (1.45 winning round, 25 mila euro di montepremi), la terza oggi ancora su Quova des Vains (1.40 fasi consecutive). Un concorso eccellente per il nostro cavaliere.
27 settembre 2015
di Umberto Martuscelli 
Da "Cavallo Magazine"

Palio di Asti, abbattuto il cavallo infortunato.

Da "La Stampa" di Asti.
26/09/2015
Laura Secci - Franco Binello
Asti
Dopo i “rumors” che negli ultimi giorni sono volati di bocca in bocca senza conferme certe, adesso la notizia è ufficiale: Doctor Cini, il cavallo del rione San Secondo è stato soppresso la sera stessa del Palio. 
L’incidente è successo durante la finale di domenica 20 settembre in cui due cavalli sono andati a sbattere contro le paratìe imbottite, alla prima curva subito dopo la partenza, provocando la caduta dei rispettivi fantini. Mentre il cavallo che correva per il borgo di Tanaro Trincere Torrazzo proseguiva la corsa e arrivava al traguardo «scosso» (senza fantino), quello del borgo San Secondo invece, visibilmente zoppicante, è stato fermato a bordo pista e trattenuto per le redini dagli assistenti di gara.  
Il cavallo, montato dal fantino Dino Pes, è stato trasportato alla clinica veterinaria di Torino dove in serata, intorno alle 22, vista l’impossibilità di un intervento, è stato anestetizzato e soppresso. Doctor Cini è il quattordicesimo cavallo che muore al Palio d’Asti, dopo Mamuthones che nel 2013 si era rotto la spina dorsale.  
A dare l’allarme è stata l’associazione Lav settore Equidi, guidata da Nadia Zurlo che poche ore dopo l’incidente ha chiesto notizie dell’animale agli organizzatori del Palio e ai servizi sanitari. «Abbiamo cercato telefonicamente di avere informazioni dal Servizio Veterinario della Asl di Asti ma non ci hanno saputo rispondere. Non è una novità che si cerchi di minimizzare o di nascondere gli infortuni dei cavalli, e magari la loro soppressione fuori dalla pista, al riparo da occhi indiscreti» ha dichiarato Zurlo. 

Merens

Origini e attitudini

Razza francese, di origini remote, con probabile apporto di sangue orientale. Proviene dalla regione dell'Ariège (Pirenei), dove nel 1908 iniziò la selezione. Lo Stud Book è stato istituito nel 1948; in passato è stato utilizzato in miniera per il trasporto dei minerali.
Oggi viene impiegato nel turismo equestre nelle zone montane.

Standard di razza 

1) AREA DI ORIGINE: Ariège, Pirenei Francesi.

2) AREA DIFFUSIONE IN ITALIA: Valli alpine del cuneese e nord-ovest dell’Italia.
3) ATTITUDINE: lavoro (soma e tiro leggero), equitazione di campagna, trekking, attacchi.
3) CARATTERI TIPICI:
a) mantello: nero zaino (sono ammesse leggere rubicanature ai fianchi e tracce di balzane o piccola stella)
b) conformazione:
- Testa: espressiva e distinta con fronte piatta e larga e profilo dritto o leggermente camuso; orecchie abbastanza corte; occhi vivaci e dall’espressione dolce;
- Incollatura: di media lunghezza, ben orientata e con attaccatura della testa non pesante
- Spalla: di media lunghezza e abbastanza inclinata;
- Garrese: abbastanza pronunciato, muscoloso e prolungato;
- Dorso: largo e ben sostenuto;
- Lombi: ben attaccati, larghi e muscolosi;
- Groppa: larga, mediamente lunga e ben inclinata;
- Petto: ben aperto;
- Torace: ampio e profondo;
- Arti: forti e robusti; stinchi abbastanza brevi; avambraccio ben muscolato; coscia ben discesa
- Articolazioni: solide ed evidenti
- Appiombi: regolari e corretti;
- Piede: abbastanza largo, zoccoli neri e duri.
c) temperamento: docile ma di buona vivacità, equilibrato, coraggioso.
d) altre caratteristiche: rustico e frugale, adatto all’allevamento semi-brado; veloce nell’apprendimento e facile all’addestramento.
4) DATI BIOMETRICI (espressi in cm.):
Altezza al garrese:
- Maschi 148 - 154 cm
- Femmine 145 - 150 cm
5) DIFETTI CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DAL REGISTRO ANAGRAFICO:
- Mantello: diverso da morello e presenza di eccessive tracce di bianco;
- Taglia: marcatamente diversa dallo standard.


domenica 27 settembre 2015

Libri

Salve ragazzi! Finalmente i primi due libri di Monty Roberts sono miei!!!!

L'UOMO CHE ASCOLTA I CAVALLI
Monty Roberts ha solo tredici anni quando decide di andare nel desterto del Nevada e catturare dei Mustang. E' solo un bambino affetto da una rara forma di daltonismo, che gli permette di vedere in bianco e nero, e un rapporto burrascoso con suo padre. E' proprio qui che decide di ritornare l'anno seguente, per osservare i cavalli selvaggi e il loro comportamento. Grazie ai cavalli riesce a trasformare il suo handicap in un pregio, che gli permette di vedere anche di notte e osservare comportamenti importanti. Attraverso questa spedizione Monty impara il linguaggio segreto dei cavalli selvaggi, segreto perchè è il primo a impararlo. E' da esso che sviluppa il suo metodo, il Join Up, un principio basato sul rispetto reciproco e sulla fiducia, diverso dalle tecniche violente del padre. Attraverso il Join Up Monty riesce a curare cavalli con problemi comportamentali e psicologici, a dare a questi nuova speranza. Monty Roberts vive a Flag Is Up Farms con la moglie Pat e i suoi tre figli. Adesso tiene corsi specializzati per aziende e privati.


JOIN UP, LA SAGGEZZA DEL CAVALLO PER L'UOMO.
Dopo il successo del suo primo libro, Monty ne pubblica il secondo, trattando sempre di Join Up, ma integrandolo attraverso l'aspetto umano, nella vita di tutti i giorni, nei rapporti con le persone.
Monty insegna che non c'è miglioramento se non c'è fiducia, e non solo per i cavalli.

Voglio lasciare un mondo migliore di quello che ho trovato, per i cavalli ma anche per le persone.




Contatti di Monty Roberts:
www.montyroberts.com
www.joinup.com
Recapiti in Italia
www.laquus.it